MAPPE

Anche per chi abita appena fuori Firenze, la strada più semplice per arrivare a Villa Bandini in via di Ripoli è:

Prendere l'autostrada A1 (Bologna - Roma);
Uscire a FIRENZE SUD;
Proseguire in direzione Firenze su Sp127 per 2.7 km e uscire in Viale Europa;
Proseguire nel Viale Europa in direzione viale Giannotti per 1.1 km;
Parcheggiare l'auto nei pressi della grande COOP che troverete alla Vs destra.
La via di Ripoli corre parallela al viale Europa e si trova proprio sul lato opposto rispetto alla COOP (vedi mappa).

Mappa per arrivare a Villa Bandini uscendo dalla A1 a Firenze-SUD

Mappa per arrivare a Villa Bandini ingrandita

Seguire le frecce per l'imgresso alla mostra

La sala espositiva si trova al numero rosso 74 di via di Ripoli - Chi non conosce i numeri rossi usati solo in certe città, deve sapere che seguono una loro propria progressione, indipendente dai numeri civici normali.

Breve Storia di Villa Bandini

Edificata attorno al XII secolo, la "grandiosa Villa del Bandino" appartenne ai Baroncelli, famiglia che lasciò molte tracce della sua esistenza nella zona come il Poggio Baroncelli, e da cui si originarono i Bandini. Questa celebre famiglia è tristemente nota soprattutto per gli avvenimenti politici che la videro spesso implicata in congiure e tradimenti. Il Torrigiani scrive di un'altro palazzo posseduto in Firenze dai Bandini chiamato il "Palazzo delle congiure", poichè vi si ordirono varie congiure: infatti nel 1342 i Medici si adunarono qui per complottare contro la tirannia del Duca d'Atene, ma la congiura fu scoperta; nel 1478 fu concertata la seconda congiura, quella dei Pazzi, alla quale prese parte Bernardo Bandini che ospitò i congiurati e che in seguito fu impiccato; la terza congiura perpetrata in questo palazzo fu quella del 1529-1530 di Giovanni Bandini, il quale dall'alto della torre di questo stabile, “con segni concertati” avvertiva l'esercito del principe d'Orange che assediava Firenze, delle mosse degli assediati. In seguito il traditore Giovanni, passato nel campo degli assedianti, combatté nelle file dei nemici contro Firenze. Nel 1624 il Senatore Giovanni Bandini morì, per cui la villa e numerose case e poderi del Pian di Ripoli furono ereditati dalla famiglia Del Bufalo e poi dal senatore Lorenzo Niccolini. I Niccolini mantennero questi beni fino al 1830 quando vendettero la villa già disabitata ad altre due famiglie. Nel 1863 la villa fu completamente acquistata dal Comune di Bagno a Ripoli che vi si trasferì dall'ex convento della Badia a Ripoli. In tempi recenti il palazzo ha ospitato gli uffici comunali, sebbene non più di Bagno a Ripoli ma di Firenze, mentre dal 1999 è diventata degna sede della biblioteca del Quartiere 3 di Firenze.

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